MIAC: così Cuneo diventa hub agroalimentare regionale
La città si prepara a ospitare il polo logistico di riferimento per il Piemonte, vero incubatore di eccellenze
Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la sede del MIAC un incontro importante per il futuro del comparto agroalimentare della Granda e del Piemonte. Presenti all’incontro, oltre ai rappresentanti della compagine sociale e al consiglio di MIAC Scpa, l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca e Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni e la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero.
Tema dell’incontro: un polo agroalimentare pensato per accorciare la filiera e sostenere la qualità e la competitività dei prodotti del territorio, partendo dal sistema locale ma guardando al mercato globale.
La Regione Piemonte e il Comune di Cuneo riconoscono l’importanza strategica di creare un polo logistico di prossimità che possa semplificare la filiera, supportare la distribuzione dei prodotti locali e ridurre l’impatto ambientale del trasporto merci. Il nuovo hub agroalimentare, grazie alla posizione strategica e alle strutture del MIAC, si candida a diventare un riferimento per la logistica sostenibile a livello regionale, con l’obiettivo di potenziare l’export e valorizzare la qualità dei prodotti del territorio cuneese.
«La logistica sostenibile rappresenta una leva strategica per la competitività del comparto agroalimentare locale e per la qualità dell’aria del nostro territorio», ha dichiarato la sindaca Patrizia Manassero, sottolineando il valore del MIAC come polo di connessione tra produzione locale ed export e facendosi promotrice di un incontro con i soci pubblici della società.
Il progetto persegue, inoltre, l’obiettivo di fare dell’hub agroalimentare la “porta” del Cuneese, un punto strategico per agevolare la distribuzione di prodotti locali e innovare la catena logistica con vantaggi tangibili per l’ambiente e l’economia del territorio.
«Insieme ai distretti del cibo, ai distretti del Commercio che grazie a un nuovo bando stiamo facendo crescere di numero, ai mercati di tradizione e al commercio di vicinato, creare sul territorio hub fisici che costituiscano lo snodo logistico fra produttori e consumatori è uno degli elementi strategici per strutturare la filiera corta dell’agroalimentare piemontese cui stiamo dando vita», spiega l’assessore al Commercio, Agricoltura e cibo, Caccia e Pesca e Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni.
Il percorso proseguirà con un nuovo incontro di approfondimento con l’assessore, previsto nel mese di novembre.
Tema dell’incontro: un polo agroalimentare pensato per accorciare la filiera e sostenere la qualità e la competitività dei prodotti del territorio, partendo dal sistema locale ma guardando al mercato globale.
La Regione Piemonte e il Comune di Cuneo riconoscono l’importanza strategica di creare un polo logistico di prossimità che possa semplificare la filiera, supportare la distribuzione dei prodotti locali e ridurre l’impatto ambientale del trasporto merci. Il nuovo hub agroalimentare, grazie alla posizione strategica e alle strutture del MIAC, si candida a diventare un riferimento per la logistica sostenibile a livello regionale, con l’obiettivo di potenziare l’export e valorizzare la qualità dei prodotti del territorio cuneese.
«La logistica sostenibile rappresenta una leva strategica per la competitività del comparto agroalimentare locale e per la qualità dell’aria del nostro territorio», ha dichiarato la sindaca Patrizia Manassero, sottolineando il valore del MIAC come polo di connessione tra produzione locale ed export e facendosi promotrice di un incontro con i soci pubblici della società.
Il progetto persegue, inoltre, l’obiettivo di fare dell’hub agroalimentare la “porta” del Cuneese, un punto strategico per agevolare la distribuzione di prodotti locali e innovare la catena logistica con vantaggi tangibili per l’ambiente e l’economia del territorio.
«Insieme ai distretti del cibo, ai distretti del Commercio che grazie a un nuovo bando stiamo facendo crescere di numero, ai mercati di tradizione e al commercio di vicinato, creare sul territorio hub fisici che costituiscano lo snodo logistico fra produttori e consumatori è uno degli elementi strategici per strutturare la filiera corta dell’agroalimentare piemontese cui stiamo dando vita», spiega l’assessore al Commercio, Agricoltura e cibo, Caccia e Pesca e Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni.
Il percorso proseguirà con un nuovo incontro di approfondimento con l’assessore, previsto nel mese di novembre.