QUEL BRUTTO PASTICCIO DELLE EURO5

Ordine nel caos. È forse que- sta la priorità da mettere in cima alla lista sulla questio- ne blocco agli Euro5, uno dei prov- vedimenti per la salvaguardia del- la qualità dell’aria messi in campo dalla Regione Piemonte (non sarà l’ultimo) che ha aperto un dibatti- to, anche a livello politico, ampia- mente alimentato in questi giorni di fine estate.
Mondovì ci è già passata. Con i pri- mi provvedimenti per le limitazio- ni al traffico che hanno imposto l’adozione di ordinanze “setaccio” per i mezzi a motore meno moder- ni. I lettori ricorderanno l’installa- zione dei cartelli ai varchi della cit- tà, nonché l’ultima ordinanza (del 12 aprile socrso) con le strade in deroga per l’applicazione dei divie- ti. Ora la questione Euro5 riapre la pagina, e il Comune prova ad or- ganizzarsi per dare una risposta ai tanti interrogativi e ai dubbi (non- ché alle pesanti arrabbiature) dei cittadini.

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