La Piazza Grande · Redazione · 20 Agosto 2024

Mondovì: quasi 19 mila passaggi in funicolare per la Mostra dell'Artigianato

Sono stati 362 gli ingressi al Museo della Ceramica, 844 quelli alla Torre del Belvedere e oltre 2.500 i visitatori alla chiesa della Missione

La Città di Mondovì, capoluogo territoriale e culturale del Monregalese, ha conseguito a suon di numeri il titolo di “Capitale dell’Artigianato”. Sono tanti i record infranti dall’edizione 2024 della Mostra dell’Artigianato Artistico, evento ormai noto sui canali social con l’hashtag #Maa. La promozione dell’evento ha coinvolto direttamente i cento espositori presenti, consentendo di raggiungere in maniera organica e ‘virale’ un pubblico complessivo di oltre 130 mila followers, attraverso il profilo Instagram @lafunicolare e la pagina Facebook dell’evento. È anche il ‘tam-tam’ sulla rete, generato dalle interazioni, ad aver stimolato una partecipazione entusiasmante, dettata da una poliedricità incredibile di offerta: dalle opere di artigianato artistico dei cento espositori, venticinque dei quali all’esordio sulla piazza di Mondovì, agli oltre duecento iscritti ai laboratori per adulti e bambini, agli spettacoli e agli intrattenimenti culturali.

La Mostra, organizzata dall’associazione “La Funicolare” in collaborazione con la Città di Mondovì, con il sostegno di Fondazione CRC e Fondazione CRT e i contributi di Camera di Commercio di Cuneo, Confcommercio Cuneo e Confartigianato Cuneo, ha trovato nei preziosi volontari un’ulteriore inestimabile risorsa. «Edizione bagnata, edizione fortunata! – afferma Mattia Germone, presidente de “La Funicolare” – Nonostante il maltempo dell’ultima sera che ha portato ad anticipare la chiusura di questa cinquantaseiesima edizione qualche ora prima del programmato, siamo davvero contenti e soddisfatti per i grandi numeri che, anche quest’anno, hanno omaggiato le tante attività inserite nel ricco programma dell’evento clou dell’estate monregalese. Prima di tutto oltre 100 espositori di cui 25 nuovi e mai venuti a Mondovì per proporre le proprie opere artistiche. Poi le tante attività collaterali partecipate come i laboratori e le visite guidate sempre sold out! Le ‘Mostre nella Mostra’ che oltre ad avvalorare le proposte della manifestazione hanno regalato ai tanti visitatori emozioni, cultura, e momenti di riflessione sui tanti temi (anche sociali) trattati dalle stesse. Gli spettacoli serali di assoluta qualità: i primi due appuntamenti proposti da Piazza di Circo con artisti di grande prestigio; gli altri due con professionisti di talento che sono stati davvero apprezzati dal pubblico presente composto da tantissimi turisti ma anche da molti monregalesi. Il risultato e l’obiettivo di questi cinque giorni di Mostra dell’Artigianato Artistico sono comunque sempre per noi dell’organizzazione l’appassionare “al bello”: il bello delle opere esposte, delle mostre nella mostra, delle proposte musicali e, non per ultime, delle visiate guidate e dei tour in e-bike. Tutto questo per creare più senso di appartenenza e far innamorare i visitatori e gli espositori della nostra città, dei nostri monumenti e del nostro territorio meraviglioso. Il mio personale ringraziamento e quello dell’Associazione sono rivolti a tutti coloro che si sono adoperati con sincera passione, a partire da Mariarosa e Tiziana Rossi di Esedra che, insieme ai loro volontari e al loro staff, hanno gestito i punti info della mostra e garantito la qualità della segreteria in ogni dettaglio. Grazie agli insostituibili volontari che per l’allestimento e per la “Taverna della Torre” non hanno mai fatto mancare la loro presenza ed hanno servito oltre 2.000 pasti con prodotti del territorio. Grazie a Roberto (Roby) Bella e Antonio Costamagna, direttori artistici per la scelta degli spettacoli serali e non. Grazie al Comune di Mondovì e all’Amministrazione per la presenza, il supporto e il contributo che insieme a quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, alla Confartigianato Cuneo, alla Confcommercio Monregalese, alla Camera di Commercio di Cuneo e all’Atl del Cuneese garantiscono sostegno all’evento. Grazie anche alle squadre dei tanti professionisti a cui ci affidiamo per l’organizzazione: i fonici, gli elettricisti, gli addetti alla sicurezza, alla manutenzione e all’allestimento. Un grazie particolare ad Alessandro Robaldo e Paolo Manassero. E l’ultimo grazie, non meno importante, a Marwan Chaibi instancabile collaboratore della Funicolare e a tutti gli associati! L’appuntamento è al 2025!»

«Ancora una volta la Mostra dell’Artigianato ha confermato la propria vocazione attrattiva, per una formula vincente capace di intrecciare esposizioni, musica, mostre e spettacoli» il commento del sindaco, Luca Robaldo, dell’assessore alle Manifestazioni, Alessandro Terreno, e dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto. «Da un lato l’innegabile maestria dei cento espositori presenti, portatori di una straordinaria tradizione artistica e capaci di impreziosire il centro storico di Piazza con creazioni originali e autentiche; dall’altro l’offerta culturale collaterale con ben 19 “Mostre nella Mostra” a cui vanno aggiunti i beni museali cittadini (più di 200 le persone che hanno visitato il Museo della Stampa o che hanno preso parte ai singoli laboratori a tema, 362 gli ingressi al Museo della Ceramica, 844 quelli alla Torre del Belvedere; oltre 2.500, invece, i visitatori alla chiesa della Missione), arricchitisi quest’anno dalla riapertura dell’ex Teatro Sociale (oltre 80 accessi). Nonostante il tempo incerto, poi, un flusso costante di turisti ha invaso la città (come confermano i 18.949 passaggi complessivi sulla funicolare), attirato anche da una programmazione serale di assoluto livello. Grazie, dunque, all’associazione “La Funicolare” per la consueta e sapiente regia organizzativa; grazie agli sponsor, agli espositori, alle associazioni e ai volontari per la fondamentale sinergia collaborativa; grazie, infine, ai tanti visitatori per aver ancora una volta dimostrato le potenzialità turistiche e culturali della nostra città, quest’anno, forse, mai così evidenti e tangibili».