A TU PER TU CON IL NEO CARDINALE DON ÁNGEL FERNÁNDEZ ARTIME: «I GIOVANI, UN’OPPORTUNITÀ, SEMPRE»
Spagnolo, 63 anni, è il 10° successore di San Giovanni Bosco alla guida dei Salesiani

Padre, maestro ed amico, in marcia al fianco dei giovani, don Ángel Fernández Artime incarna la forza di don Bosco nell’idea di cittadinanza, ricostruita a partire dall’in- contro con gli altri, in pace, per un cammino veramente autentico verso i più deboli.
È il pescatore che ha il profumo dei pesci, l’odore graffiante della profezia che si nutre della Parola di Dio e del gusto di essere Chiesa. Con un segno particolare: è il decimo successore di San Giovanni Bosco alla guida della Congregazione Sale- siana.
L’abbiamo incontrato e ci ha stupito per forza, determi- nazione e per nulla celata consapevolezza di voler la- sciare il segno, fare la diffe- renza nella vita delle nuove generazioni. Le caratteristi- che dei personaggi migliori. La sua carta d’identità dice che è nato il 21 agosto 1960 a Gozón-Luanco, nelle Astu- rie, un villaggio di pescatori affacciato sul golfo di Bisca- glia. La sua vita è stata carat- terizzata dagli anni trascor- si in una famiglia umile e dagli studi nella scuola sa- lesiana di León, fino alla chiamata ad una missione più grande: dare il meglio di se stesso nel servizio agli al- tri.
Quando è stato eletto, si sta- va preparando a prendere possesso dell’Ispettoria del- la Spagna Mediterranea di cui era stato nominato su- periore il 23 dicembre 2013. «Essere Rettor Maggiore dei Salesiani, successore di don Bosco, è qualcosa che non avrei mai sognato né imma- ginato. Si tratta di una gran- dissima responsabilità ed un modo meraviglioso per vivere la mia vocazione sale- siana al servizio dei giova- ni».
Un servizio che parte da lontano, dalla prima profes- sione avvenuta il 3 settem- bre 1978, quindi i voti per- petui il 17 giugno 1984 a Santiago de Compostela ed infine l’ordinazione sacer- dotale arrivata il 4 luglio 1987 a León. Dopo l’ordina- zione ha insegnato religio- ne nell’Istituto salesiano Santo Ángel ad Avilés per poi diventare direttore dell’Istituto salesiano di Ou- rense.
Nel curriculum del sacerdo- te spagnolo troviamo anche gli incarichi di Delegato di Pastorale Giovanile, di Con- sigliere e di Vicario nel Con- siglio dell’Ispettoria di León, della quale è stato Ispettore dal 2000 al 2006. Ma non fi- nisce qui, dal 2009 è stato Ispettore dell’Argentina Sud a Buenos Aires, dove ha avu- to modo di collaborare con l’allora arcivescovo, cardina- le Jorge Mario Bergoglio, og- gi papa Francesco. «Un pa- dre ed un pastore, vero te- stimone dell’opzione prefe- renziale per i poveri».