Dall'intuizione di Federico Maria Pacces è nato un centro di eccellenza per la formazione manageriale

Tanto si può dire di Federico Maria Pacces, tanto è stato scritto su di lui, sul suo ingegno, sulla sua fantasia in- contenibile. Una cosa è certa: a lui combattere “ci piaceva proprio“. Certe idee a Pacces “ci piacevano proprio”, le perseguiva indefes- samente, incurante degli ostacoli o delle critiche, viveva i suoi pro- positi come battaglie. Sembrava trarre energia dalle situazioni av- verse, dai percorsi in salita, dalle lotte quotidiane. “Io lancio pietre” amava dire e lo faceva sul serio. Lontano da Sun Tzu per imposta- zione e da Machiavelli per indole, preferiva von Clausevitz. La sua vita accademica era una continua disputa per l’affermazione dei suoi presupposti metodologici: “.... La nostra battaglia non si esaurisce in sé stessa e se la nostra critica può talora parere o essere aggressiva e anche violenta, vi è alle sue spalle un rincalzo di volontà compresse e di azioni impedite o ostacolate che, a giustificarla, basta e avanza.”