Il Giornale del Piemonte e della Liguria · Puccio Conti Loris · 09 Novembre 2023

NILDE IOTTI DIVIDE TORINO

Non passa in Commissione la proposta del Partito Democratico di intitolare un sedime alla prima donna presidente della Camera. Approvata invece all’unanimità la «Passeggiata Marco Pannella» in centro città

«La Commissione Toponomastica di Palazzo Civico ha approvato l’intitolazione a Marco Pannella e bocciato quella a Nilde Iotti. Le lotte delle donne sono scomode, anche quando rappresentano, per giudizio unanime, in maniera impeccabile i livelli più alti delle istituzioni, anche quando sono parte della storia fondante della nostra Repubblica».

A dirlo è la capogruppo Pd in Consiglio Comunale a Torino, Nadia Conticelli, dopo l’astensione del centrodestra sulla proposta da lei presentata in Commissione, che non è quindi passata.

«Nilde Iotti - dice - ha dedicato tutta la sua esistenza a servire, nel senso più alto del termine, la democrazia e la Costituzione. Ha lottato per i diritti delle donne, il suffragio europeo diretto, l’aborto e il divorzio, contro il terrorismo e ha interpretato con imparzialità politica tutti i ruoli istituzionali che ha ricoperto. Una figura di grande equilibrio a cui oggi più che mai, nell’era del relativismo e dei populismi, che la politica fa difficoltà ad arginare, dovremmo guardare».

Per Nadia Conticelli «i diritti delle donne vengono costantemente rimessi in discussione e anche Iotti rappresenta dunque motivo di imbarazzo, soprattutto per i partiti della destra di Governo che in Commissione non hanno votato».

Rincara la dose il senatore Andrea Giorgis, capogruppo del Pd nella Commissione Affari costituzionali: «Amareggia e stupisce la bocciatura da parte della destra in Commissione Toponomastica a Torino della proposta di intitolazione di una via a Nilde Iotti. Quali siano le ragioni di tale scelta è infatti difficile da capire e sorge il dubbio che ad alcuni consiglieri non fosse del tutto chiaro chi è stata Nilde Iotti e quale contributo ha dato alla nostra democrazia, come antifascista, come madre costituente e come donna che si è costante- mente battuta per la piena attuazione dei diritti di libertà e di uguaglianza».