L’ALLEATO DEL PD: «PD GRAZIATO DAI PM»
Carlo Calenda prende ancora le distanze dal centrosinistra e accusa i dem: «Anche loro sulla barca di Spinelli, ma la magistratura non è intervenuta. Nel centrodestra pressing per convincere Rixi
Carlo Calenda sta con il centrosinistra in Liguria. «Ma solo se non è una coali- zione di giustizialisti». C’è Fer- ruccio Sansa, ci sono i grilli- ni, ci sono tutti quelli che era- no in piazza all’ombra dell’ul- timo sole per invocare le di- missioni dell’indagato Toti. Faccia un po’ lui.
«Ok, ma solo se puntiamo sulle infrastrutture». Come so- pra: ci sono quelli delle ana- lisi costi/benefici, della mobi- lità coi monopattini e del pon- te Morandi da ricostruire per fare i pic-nic con le famiglie. Rifaccia un po’ lui.
Carlo Calenda il suo sì al centrosinistra in Liguria l’ha annunciato qualche giorno fa, forse più per compiacere chi da Genova un giorno sì e l’al- tro anche lo tempesta dicendo che l’opera di Toti l’è tutta sba- gliata (Pippo Rossetti) e l’azio- ne di Bucci (Cristina Lodi) l’è tutta da rifare. Ma da allora ha cambiato andatura e sembra affrontare il Pordoi con un rapporto da discesa: se non si è fermato, sta scivolando all’indietro tornante dopo tor- nante, a partire dai compli- menti alla giunta comunale di Genova che - se ne farà una ragione la consigliera di op- posizione entrata in Azione - vengono confermati quasi quotidianamente.
Ancora ieri ad Agorà Esta- te, su Rai Tre, non si è messo certo in testa al gruppo sinistro per «tirare» il suo sedicente ca- pitano Andrea Orlando. «Noi dobbiamo cercare un’allean- za e la cercheremo ovviamen- te partendo dalle opposizioni, ma non accetteremo un’agen- da giustizialista, perché quel problema del porto ce l’aveva anche il Pd prima, ma è stato graziato dalla magistratura, non ci andava solo Toti sulla barca e lo sapete benissimo». Mica male come base per co- struire un’alleanza di governo. Prima ancora di iniziare a par- lare con i grillini di cantieri, di Gronda, di tunnel e di Skyme- tro.