LA LIGURIA SA SPENDERE I SOLDI EUROPEI
Tanti progetti di successo grazie al supporti dei fondi Ue: nel primo anno già investito quasi un terzo del budget a disposizione in 7 anni. La Commissione promuove la Regione

C’era una volta la Liguria che non spendeva i fondi eu- ropei, che lasciava scadere i bandi, costringendo l’Italia a «restituire» centinaia di miliar- di di lire (e poi milioni di euro) che invece altrio Paesi sfrutta- vano a pieno. Quella Liguria non c’è più. E a certificarlo è la stessa Commissione Euro- pea, che manda i proprio ispettori a verificare saltuaria- mente lo stato di avanzamen- to delle pratiche e l’attività svolta dai Paesi membri attra- verso i loro enti sul territorio. Uno di questi appuntamenti, con verifica dello stato dell’ar- te, si è tenuto nei giorni sco- ris presso gli uffici di Regione Liguria dove di è riunito il Co- mitato di sorveglianza del Programma Fse + 2021-2027. Un gruppo di lavoro, presie- duto dall’assessore regionale alla Formazione Marco Sca- jola, che però coinvolge diver- si soggetti (oltre 40) e soprat- tutto gli inviati della Commis- sione Europea, oltre a rappre- sentanti delle autorità nazio- nali competenti in materia di fondi europei, Anpal, Agenzia e Dipartimento della Coesio- ne Territoriale, Unità di Mis- sione del Pnrr presso il Mini- stero del Lavoro e delle Poli- tiche Sociali. Un gruppo che ha analizzato ciò che è stato datto, anche grazie alla colla- borazione del partenariato lo- cale, tra cui le Camere di Commercio di Genova e Ri- viere di Liguria, le associazio- ni datoriali di categoria di tut- ti i settori produttivi, le orga- nizzazioni sindacali, l’ufficio scolastico regionale, l’Anci, l’Università e i rappresentan- ti del Terzo Settore.