"FISCHI AL SINDACO GARGAMELLA, LA RIVOLTA DEI PUFFI DI FOSSANO"(da Lo spiffero diretto da Bruno Babando)
Hanno fatto scalpore le contestazioni al Primo Cittadino avvenute durante il Palio di Fossano meritandosi un articolo dal noto sito politico "Lo Spiffero"

"Visti da fuori". Il sito politico torinese LO SPIFFERO ha dedicato un articolo al Sindaco di Fossano Tallone. Fa riferimento alla contestazione contro il primo cittadino che non è riuscito a parlare durante il Palio, la principale manifestazione cittadina. Un rapporto da sempre difficile con i suoi concittadini - sottolinea il sito - che fa riferimento a quando in Consiglio disse: "Coi libri non si mangia".
Riportiamo l'articolo:
"Striscioni, urla, risate e fischi. La protesta è andata in scena nella piazza del Castello a Fossano, sabato scorso. Il sindaco leghista Dario Tallone, aprendo la Giostra dell’Oca 2023, ultimo atto dell’ambitissimo palio cittadino, è stato sonoramente contestato dai presenti che ne hanno coperto la voce durante il suo intervento, mentre mettevano in mostra uno striscione in cui lui è “Gargamella” e “noi non siamo puffi”. Alcuni addirittura si sono alzati dando le spalle al primo cittadino che parlava. Insomma, la serata conclusiva della rievocazione storica di Fossano, quest’anno è diventata teatro di attualità politica con proteste e contestazioni contro un’amministrazione comunale sempre più in crisi nel rapporto coi cittadini.
Classe 1970, geometra, Tallone è sindaco dal 2019 quando il segretario della Lega cuneese Giorgio Bergesio lo impose agli alleati del centrodestra e lui vinse il ballottaggio contro Paolo Cortese, preside, espressione del centrosinistra. Un rapporto difficile quello tra Tallone e la sua città sin dai primi mesi della sua gestione quando arrivò il Covid e lui, stelletta al petto, si trasformò subito in sceriffo, pronto a redarguire chiunque uscisse di casa. “Fai la voce grossa coi fossanesi anziché bussare alla Regione che non fornisce i dispositivi di protezione ai nostri medici” lo attaccavano le opposizioni. Lo scontro è andato avanti a lungo fino all’ultima perla, alla fine dello scorso anno, in cui durante una seduta del Consiglio, canzonando proprio Cortese che gli chiedeva di non tagliare i fondi per le biblioteche pubbliche, ha risposto “Io non ho mai visto dare da mangiare alla gente coi libri”. Di certo lui deve averne “divorati” pochi."