La Piazza Grande · Redazione · 28 Agosto 2024

Mondovì: impiantati alcuni pacemaker «senza fili»

Questi nuovi strumenti sono indicati per alcune categorie di pazienti, come soggetti con accessi venosi compromessi, per esempio gli emodializzati

Presso il Centro di Elettrofisiologia dell’ospedale di Mondovì, da alcuni mesi sono impiantati pacemaker (PC) senza elettrocateteri su categorie selezionate di pazienti.  “I pacemaker leadless, miniaturizzati e interamente intracardiaci - spiega il direttore della struttura complessa di Cardiologia del Regina Montis Regalis, Mauro Feola – rappresentano una delle maggiori novità in Cardiologia. Essi sono impiantati nel ventricolo destro del paziente senza l’uso di elettrocateteri e mostrano una significativa riduzione delle complicanze venose e infettive. Il principale vantaggio pare essere la stimolazione cardiaca, con la riduzione al minimo dei rischi infettivi dovuti alla presenza di elettrocateteri”. Questi nuovi pacemaker sono indicati per alcune categorie di pazienti, come soggetti con accessi venosi compromessi, per esempio gli emodializzati; pazienti ad elevato rischio di endocardite e altri con un elevato rischio di erosione della tasca con relative infezioni (pazienti psicotici). A Mondovì, negli ultimi tre mesi ne sono stati impiantati 4 (tra l’altro il primo miniaturizzato della ditta Abbott AVEIR VR) senza complicanze.  Conclude Feola: “Ovviamente, l’impianto di PM tradizionali appare nettamente prevalente. Nel 2023 sono stati impiantati 107 device mono e bicamerali, ma questa nuova metodica completa lo spettro delle attività dedicate all’aritmologia del nostro Centro”.