CHIUDE IL NAUTICO DELLA CONSAPEVOLEZZA
Le cifre finali, con l’aumento dei visitatori e soprattutto degli affari, confermano le attese. Ma sia il comparto sia la città che ospita la manifestazione, escono definitivamente consacrati nella loro posizione di leadership

Ora sì che si può parlare di «Salone Nautico dei record», espressione di cui finora si è probabilmente abusato. Non che mancassero gli aggettivi anche superlativi o le defini- zioni positive per poter rac- contare i sei giorni che si so- no chiusi ieri, ma con il con- teggio finale dei visitatori, dei giornalisti accreditati, degli spazi ottenuti sui media e dell’attenzione riservata dal mondo della politica, ieri si è avuta la conferma di ciò che è stato raggiunto. Saverio Cecchi, il presidente di Con- findustria Nautica, i numeri li snocciola però quasi come un atto dovuto. Perché il vero successo in fondo non è nep- pure in questi pur importan- ti dati. Gli organizzatori, che sono prima di tutto gli im- prenditori del settore, aspet- tano con grande ottimismo le cifre che non si potranno mai dire, quelle degli affari con- clusi, dei contatti e dei con- tratti imbastiti. E poi il succes- so è anche nei risultati visibi- li a tutti, sotto forma di un Sa- lone ormai avviato al nuovo e prestigioso layout inserito nel waterfront di levante che sarà completato il prossimo anno.