Il Giornale del Piemonte e della Liguria · Pistacchi Diego · 24 Agosto 2023

ADDIO POSTO FISSO, MEGLIO LA SODDISFAZIONE

Aumentano le dimissioni volontarie, in maggioranza da contratti a tempo indeterminato. Cisl Liguria invita le aziende ad ascoltare le esigenze dei lavoratori: «Quelle che lo fanno, hanno risultati migliori». E molte donne lasciano per i figli

Il mito del posto fisso sem- bra più che mai desueto. O forse è proprio la voglia di cercare il lavoro ideale per non mollarlo più. Fatto sta che in Liguria il lavoro logo- ra chi ce l’ha, al punto di la- sciarlo, anche e soprattutto volontariamente. Non si par- la di licenziamenti, di tempi determinati che vanno ad esaurirsi, di rapporti finiti per motivi disciplinari. I numeri resi noti dall’Inps racconta- no una tendenza alle dimis- sioni che va aumentando. E per i sindacati è fondamen- tale andare alla ricerca delle motivazioni.

La Cisl Liguria definisce «un virus strisciante» la realtà delle dimissioni volontarie. Il segretario generale Luca Maestripieri lascia prima parlare le cifre, poi le com- menta. Nei primi tre mesi del 2023, a fronte di 36.014 ces- sazioni del rapporto di lavo- ro per i più disparati motivi, le dimissioni volontarie de- gli occupati sono state 11.419 e rappresentano quindi il 31,7% del totale che com- prende anche scadenza del contratto, cessazioni di ca- rattere economico o discipli- nare e risoluzioni consen- suali. Uno su tre lascia il la- voro per scelta.

E non va pensato che sia so- lo perché qualcuno trova un posto fisso e lascia l’interina- le. Le dimissioni da occupa- zioni a tempo indetermina- to sono la netta maggioran- za: 6.618, il 57,9% del totale. All’Inps risultano 4.643 ces- sazioni per dimissioni nel settore «commercio, ospita- lità e ristorazione» a fronte delle 1.816 nelle attività pro- fessionali scientifiche, tecni- che e di amministrazione, delle 1.344 nelle costruzioni, delle 1.022 di scuola, sanità e amministrazioni pubbli- che. Più contenuti i dati dei residui settori.