SILVER ECONOMY, LA LONGEVITÀ VALE ORO
Un italiano su 4 è over 65, e sempre più spesso si tratta di persone che hanno capacità di spesa e vogliono tenersi in forma. A Genova torna l’appuntamento dedicato a loro: tre giorni di incontri con specialisti e anche influencer

Sono quelli che spesso con la loro pensione aiutano i figli a far quadrare il bilancio familiare, che fanno risparmiare in baby sitter accudendo i nipoti e che sono sempre pronti a dare una mano. I pensionati sono oggi una forza non indifferente capa- ci ancora di fare la differenza in una società sempre più compli- cata per le giovani generazioni. Naturalmente andando avanti con l’età ci sono luci ed ombre, ma certamente non è possibile ignorare che gli over 65 oggi so- no un esercito e che l’età media della popolazione è destinata - alle nostre latitudini - a cresce- re ancora. A capire, certamente con anticipo su tanti altri, che l’argomento merita approfondi- menti è stata Daniela Ameri, genovese che ha la comunica- zione nel dna (sua la Ameri Communications) e che da al- cuni anni organizza a Genova il Silver Economy Forum, una tre giorni di eventi dedicati alla po- polazione senior: la quinta edi- zione si svolge da martedì 14 a giovedì 16 al Palazzo della Meri- diana.
«Nato e ideato qui a Genova, ter- ra di longevità, allo scopo di va- lorizzare le eccellenze della Silver Economy italiana e cre- sciuto ogni anno nei numeri e nella partecipazione, il Silver Economy Forum rappresenta ormai l’appuntamento di riferi- mento per un settore sempre più centrale nelle scelte politi- che e nelle strategie di sviluppo ad ogni livello, da quello comuni- tario agli enti locali - fa osserva- re la presidente Daniela Bocca- doro Ameri -. I concetti di invec- chiamento attivo e silver age, in- fatti, si identificano oggi con una fase della vita sempre più ampia, in cui le persone, pur avendo su- perato la famosa soglia della mezza età, vivono in generale buona salute e continuano a par- tecipare pienamente ai vari am- biti della vita sociale, economi- ca, politica e culturale».