Presentato il primo bilancio sociale della Camera di Commercio: ricadute in tutto il territorio

“È una questione di responsabilità, oltre che di trasparenza, la comunità ha il diritto di sapere, e noi abbiamo l’obbligo morale di dire, cosa ne facciamo dei soldi, in cosa li investiamo, come li gestiamo per far crescere tutto l’ambiente che ci circonda e su cui insiste il nostro operato. Questo è sicuramente fondamentale essendo noi un ente pubblico, ma è anche un obbligo che va oltre, potremmo definire questo impegno una mission di trasparenza sociale, investiamo per proteggere la tenuta e la stabilità della nostra casa, per aiutarci e aiutare.”
Nelle parole del presiden- te Mauro Gola si trova il senso fondante e più vero del bilancio sociale, quel metro di misura utilizzato per valutare gli impatti non economici delle realtà eco- nomiche sui territori di ri- ferimento e che la Camera di Commercio di Cuneo ha presentato, per la prima volta, nel pomeriggio di lu- nedì 11 settembre.
Il bilancio sociale porta al pubblico una fotografia di quelle che in termini tec- nici si definiscono “re- sponsabilità sociale d’im- presa” (RSI) ed “esternali- tà positive”, concetti stori- camente collegati a una compensazione per un’at- tività imprenditoriale spe- cifica (produco sostanze inquinanti quindi pianto gli alberi nelle foreste, ge- nero sugli investimenti, sui prestiti e sui risparmi dei cittadini quindi creo una fondazione che ridistribui- sca parte di quel guada- gno), ma attualmente in- terpretati in senso ampio e riconducibili a tutto il “buono” che l’attività eco- nomica, sia essa pubblica o privata, genera verso i terzi.