UNA «PIAZZA EGIZIA» A TORINO
Il Museo annuncia le iniziative per i 200 anni di attività che festeggerà nel 2024 con tantissime novità

Il Museo Egizio, forse la più nota istituzione cultura- le di Torino, fondata nel 1824, si appresta a festeggia- re i 200 anni di attività.
Lo farà nel 2024, con un rinnovamento architettoni- co, del valore di 23 milioni di euro, e un ricco program- ma di iniziative, che iniziano già quest’anno e che sono state presentate ieri dalla presidente del Museo, Eve- lina Christillin, e dal diret- tore, Christian Greco.
«Celebrare i 200 anni del Museo non è solo un eserci- zio di memoria – spiegano – ma significa anche pro- grammare il futuro. Il pro- getto architettonico di Oma nasce sulla scorta di nuova visione di Museo, più artico- lato e multiforme».
Con i lavori, l’Egizio cam- bierà volto entro fine 2024, grazie all’intervento firma- to da David Gianotten e An- dreas Karavanas dello stu- dio Oma - Office for Metro- politan Architecture), che ha vinto il bando internaziona- le lo scorso gennaio.
La prima gara verrà lan- ciata il prossimo 15 dicem- bre, mentre i lavori veri e propri inizieranno nel mese di aprile. Nascerà così la «Piazza Egizia», un nuovo spazio pubblico aperto a tutti, con un giardino nella corte coperta e una nuova sala immersiva all’interno del museo.