Il Giornale del Piemonte e della Liguria · Pistacchi Diego · 03 Agosto 2024

TOTI È LIBERO, DA OGGI CERCA IL SUCCESSORE

Ieri mattina poco dopo le 11 la decisione del gip notificata nella villa di Ameglia. L’ex governatore della Liguria si sfoga su facebook e incontra i giornalisti fuori dal cancello. Da oggi gli incontri con gli alleati

Giovanni Toti è libero. Il giudice per le indagini preli- minari questa volta ha accol- to la richiesta di revoca degli arresti domiciliari. Le dimis- sioni da presidente della Re- gione hanno convinto sia la procura, sia il gip a sospen- dere le misure cautelari.

Da ieri mattina quindi l’ex governatore è libero di torna- re a fare tutto, tranne ovvia- mente quello per cui era sta- to eletto dalla volontà popo- lare. La notizia dell’accogli- mento dell’istanza si diffon- de a fine mattinata, poco do- po le 11, e in pochi minuti il cancello della villetta di Ame- glia si può aprire: prima per far uscire la finanza che no- tifica l’ordinanza del gip, poi per far passare le prime per- sone che sono corse a riab- bracciarlo. Subito l’autista e la segretaria, che non lo ave- vano mai potuto incontrare in questi 86 giorni neppure con il permesso della magi- stratura, poi (insieme alla portavoce Jessica Nicolini) l’amico, assessore e vicino di casa, Giacomo Giampedro- ne. Che questa volta però non ha bisogno di misurare le pa- role né i tempi, perché incon- tra un uomo libero.

«Credo che oggi il presi- dente sia felice dopo ottanta e più giorni che sono stati du- ri per tutti noi. Un grande di- spiacere per aver lasciato un lavoro che stavamo facendo credo in maniera egregia, ma anche tanto orgoglio per ri- vendicare tutto quello che abbiamo fatto. È un sacrificio grande ma oggi siamo con- tenti - si concede una battu- ta lo stesso Giampedrone pri- ma di entrare -. Sarà una gior- nata di lavoro, oltre che di piacere per non avere più i tempi ristretti che ci ha dato la Guardia di finanza negli in- contri, molto risicati. Poi cre- do che domani avrà una fitta agenda politica, personale e amministrativa. Il suo telefo- no funziona, mi ha detto che sta aspettando, mi ha scritto ‘Evviva’. Ora salgo, direi che è arrivato il momento di andar- lo ad abbracciare».