Il Giornale del Piemonte e della Liguria · Redazione · 30 Luglio 2024

DILAGA LA VIOLENZA NO TAV

Ancora disordini e durissimi attacchi alle forze dell’ordine che presidiano la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Le condanne della politica e dei sindacati di Polizia per i soliti e previdibili atti di violenza

Non si ferma la rivolta No Tav in Val di Susa.

Nello scorso week-end si sono verificati ancora scon- tri e violenze, che hanno su- scitato aspre polemiche.

Dopo gli attacchi violenti che si sono verificati duran- te il ‘campeggio di lotta’, or- ganizzato da Askatasuna nel fine settimana del 12-14 lu- glio, sia ai danni del cantie- re di Chiomonte che di San Didero, anche nel week-end appena trascorso c’è stato un attacco al cantiere della linea ferroviaria ad alta ve- locità Torino-Lione a Chio- monte (Torino), a margine della manifestazione No Tav a cui hanno partecipato al- cune migliaia di persone, in occasione del Festival ‘Alta felicità’.

I manifestanti si sono ri- trovati in Borgata 8 Dicem- bre e poi si sono divisi in due gruppi: uno si è diretto ver- so il cantiere di San Didero, dove è prevista la realizza- zione di un autoporto, ope- ra collegata alla Torino-Lio- ne. Almeno in trecento inve- ce hanno assaltato, dai bo- schi della Val Clarea, il can- tiere sull’autostrada Torino- Bardonecchia, rimasta poi chiusa al traffico per quasi sei ore. Un folto gruppo di incappucciati ha scagliato biglie di ferro, lanciato raz- zi, bombe carta, petardi col- legati a bombolette di gas, fuochi d’artificio e pietre.

Le forze dell’ordine han- no reagito con lancio di la- crimogeni e idranti. I disor- dini sono durati circa due ore. Due poliziotti dei repar- ti mobili della Polizia sono rimasti feriti.