La Piazza Grande · Redazione · 01 Agosto 2024

Attestati di gratitudine a dipendenti comunali e cittadini roburentesi

Scrosci di battimani e pur qualche lacrimuccia, ma di gioia, sabato 27 luglio a Roburent nella Confraternita di Sant’Antonio abate, ora Sala don Domenico Ferrero, riservata per le attività artistico-culturali e nella Sala Consiliare, ove si svolgono le cerimonie ufficiali civiche.
Introdotti entrambi i momenti dal neo sindaco Emiliano Negro, hanno visto prima ammiratissime le opere del pittore monregalese Bruno Capellino, in una personale
di grande prestigio, magistralmente commentata dal critico d’arte arch. Lorenzo Mamino, che ha introdotto il folto pubblico a gustare le nuove forme pittoriche
dell’artista, che in questa antologica dimostra, sia pure in sintesi, la poliedrica personalità, che sa affiancare le tavole di questo ultimo anno, alle esperienze di micro e macro fotografia, di grafica, di varie altre tecniche in passato affrontate.
Per un gesto generoso Capellino ha voluto assieme un cordialissimo suo amico e collega, Gianni Bava, per cui il visitatore può gustare la armoniosa colleganza degli stili. Una chicca ha voluto generosamente aggiungere la giovanissima violinista Ludovica Ambrogio, inserendo due brani del grandissimo compositore tedesco J.S. Bach, che nella aula secentesca hanno saputo dimostrare, nella bravura interpretativa della musicista, un arricchimento eccezionalmente valido. Davvero “ciliegina sulla torta” il gesto dl Presidente della Provincia, che pur assente per altro impegno, ha voluto assegnare a Bruno Capellino, la medaglia ufficiale della “Granda”, attestazione di particolare stima ed apprezzamento, che è stata porta all’uomo d’arte dalla dott.sa Maria Elena Morsucci.
Era presente, assieme a moltissimi estimatori di Capellino, giunti da Mondovì e parecchi altri centri, il Comandante la Stazione Carabinieri locale m.llo Gabriele. Subito dopo , nel Municipio, un momento che ha segnato la sensibilità del nuovo Primo Cittadino e della Amministrazione intera: la consegna di attestati di gratitudine ai dipendenti pensionati ed a cittadini roburentesi per vari motivi benemeriti verso la comunità. Citazioni in Consiglio risalivano alla Amministrazione Vallepiano. Innanzitutto sono andate ai Parroci sac. Olivero e sac. Canavese, per sottolineare la proficua collaborazione della componente religiosa e quella civile nella comunità roburentese, poi geom. Giovanni Arpiè Bottero, i coniugi Mariangela Bramardo e Giovanni Sevega, Pierino Camperi, Daniela Caramello, Severina Caramello, Remo Fuoco, geom. Gianpiero Galliano, Giovanni Domenico Ravotti, Luigi Ravotti, Angela Rinverdi Canova, Giovanni Battista Roà.
Oltre ai ricordi definiti dalla Giunta Comunale, con personale iniziativa il Sindaco ha aggiunto attestazioni ai dipendenti attualmente in attività, che pur ridotti al lumicino come numero, sostengono, con sacrificio, ogni incombenza necessaria: Umberto Garelli, Roberta Regis, Alberto Vallepiano. A conclusione dell’incontro è stata benedetta dal Parroco di Roburent la Targa stradale che sarà apposta al Parco dedicato al giovane roburentese, Valter Briatore, vittima di una azione insensata mafiosa nel 1988, come la formella con testo del m.° Remigio Bertolino, destinata alla casa ove abitava Valter.